Acta Pacis Westphalicae II B 3,1 : Die französischen Korrespondenzen, Band 3, 1. Teil: 1645 - 1646 / Elke Jarnut und Rita Bohlen unter Benutzung der Vorarbeiten von Kriemhild Goronzy, mit einer Einleitung und einem Anhang von Franz Bosbach
Dank für Bagnis Schreiben vom 28. Oktober. Trauttmansdorff
beschleunigt die Reise nach Münster, um weisungsgemäß sein Möglichstes zur Beförderung des
Friedenswerks beizutragen. Gli ho spedito un mio ministro
aposta non solo per confer-
marlo in questo buon proposito, ma anche per inanimirlo davantaggio, havendo ancora
esshortato gli altri signori elettori con cui s’abboccarà nel passaggio a fare li medesimi
offitii, sichè spero di non havere lasciato sinhora qualsivoglia occasione a procurare la
tranquillità universale. Consiste hora il tutto nelle reppliche delle corone, che quando si
dia fuori con brevità et in forma che si possano proseguire sopra li trattati, confido in Dio
che in breve si vedrà stabilita la tanto universale desiderata pace. E ben posso assicurare
Vostra Signoria Illustrissima che tutti li stati dell’Impero di commun voto bramano que-
sta tranquillità e pace, e perchè sii tanto più stabile la desiderano universale, come più
utile a tutta la christianità, e massime alla religione di modo che quando l’Imperatore o li
ministri spagnuoli vi si opponessero o indugiassero contro speranza, li stati sicuramente ci
metterebbero le mani ad obligarveli. Che seben le risposte cesaree ultimamente date per
mezzo de’signori interpositori in alcuni punti sono alquante generali, non vi daranno
però impedimento mentre in tutti li trattati importanti si formano le risposte in modo che
non subito si condescenda al tutto, ma servino per dispositioni alla negotiatione. Per me
haverei voluto che nelle risposte suddette massime nel punto della sodisfattione si havesse
usata chiarezza maggiore per darne apertura più breve a’ trattati stessi; ma mentre questi
sono instituiti a tal fine, e li recessi scritti sono l’introduttione a quelli, mi giova sperare
che ciò non sarà cagione leggittima di porre diffidenza nesuna nella buona dispositione
alla pace dal canto dell’Imperatore et Impero. E quando Spagnuoli davantaggio dilungas-
sero i trattati da canto loro, può essere certa Vostra Signoria Illustrissima che dalla banda
dell’Impero non vi si acconsentirà ma tratterà e conchiuderà a parte con la Francia et
alliati suoi, atteso le differenze di Spagna sono separate, ne hanno che fare con l’Impero, il
quale perciò non vorrà prolungare la guerra.
Zu Sonderverhandlungen mit den französischen Gesandten bin ich nach wie vor bereit, wenn
man mir akzeptablere Bedingungen bietet als die bisherigen. Die – bislang fruchtlosen – Bemü-
hungen Spaniens um die Holländer sind ein Grund mehr, das Reich zu baldigem Friedens-
schluß mit Frankreich zu veranlassen. Die französischen Bevollmächtigten sind ziemlich zu-
gunsten der Protestanten eingenommen, meine Gesandten finden daher nicht immer das nötige
Vertrauen bei ihnen. Zweifel an der korrekten Berichterstattung aus Münster. Bitte um Mittei-
lung dieses und künftiger Schreiben an Mazarin.
PS: Das Ausbleiben der holländischen Gesandten ist hoffentlich kein Grund, die Verhandlun-
gen zu verzögern.
beschleunigt die Reise nach Münster, um weisungsgemäß sein Möglichstes zur Beförderung des
Friedenswerks beizutragen. Gli ho spedito un mio ministro
marlo in questo buon proposito, ma anche per inanimirlo davantaggio, havendo ancora
esshortato gli altri signori elettori con cui s’abboccarà nel passaggio a fare li medesimi
offitii, sichè spero di non havere lasciato sinhora qualsivoglia occasione a procurare la
tranquillità universale. Consiste hora il tutto nelle reppliche delle corone, che quando si
dia fuori con brevità et in forma che si possano proseguire sopra li trattati, confido in Dio
che in breve si vedrà stabilita la tanto universale desiderata pace. E ben posso assicurare
Vostra Signoria Illustrissima che tutti li stati dell’Impero di commun voto bramano que-
sta tranquillità e pace, e perchè sii tanto più stabile la desiderano universale, come più
utile a tutta la christianità, e massime alla religione di modo che quando l’Imperatore o li
ministri spagnuoli vi si opponessero o indugiassero contro speranza, li stati sicuramente ci
metterebbero le mani ad obligarveli. Che seben le risposte cesaree ultimamente date per
mezzo de’signori interpositori in alcuni punti sono alquante generali, non vi daranno
però impedimento mentre in tutti li trattati importanti si formano le risposte in modo che
non subito si condescenda al tutto, ma servino per dispositioni alla negotiatione. Per me
haverei voluto che nelle risposte suddette massime nel punto della sodisfattione si havesse
usata chiarezza maggiore per darne apertura più breve a’ trattati stessi; ma mentre questi
sono instituiti a tal fine, e li recessi scritti sono l’introduttione a quelli, mi giova sperare
che ciò non sarà cagione leggittima di porre diffidenza nesuna nella buona dispositione
alla pace dal canto dell’Imperatore et Impero. E quando Spagnuoli davantaggio dilungas-
sero i trattati da canto loro, può essere certa Vostra Signoria Illustrissima che dalla banda
dell’Impero non vi si acconsentirà ma tratterà e conchiuderà a parte con la Francia et
alliati suoi, atteso le differenze di Spagna sono separate, ne hanno che fare con l’Impero, il
quale perciò non vorrà prolungare la guerra.
Zu Sonderverhandlungen mit den französischen Gesandten bin ich nach wie vor bereit, wenn
man mir akzeptablere Bedingungen bietet als die bisherigen. Die – bislang fruchtlosen – Bemü-
hungen Spaniens um die Holländer sind ein Grund mehr, das Reich zu baldigem Friedens-
schluß mit Frankreich zu veranlassen. Die französischen Bevollmächtigten sind ziemlich zu-
gunsten der Protestanten eingenommen, meine Gesandten finden daher nicht immer das nötige
Vertrauen bei ihnen. Zweifel an der korrekten Berichterstattung aus Münster. Bitte um Mittei-
lung dieses und künftiger Schreiben an Mazarin.
PS: Das Ausbleiben der holländischen Gesandten ist hoffentlich kein Grund, die Verhandlun-
gen zu verzögern.